I am 27 year old, I've got a master degree in law and in less than one year I will graduate at the University of Sport.
I showed interest in sports from an early age. When I was five years old I started taking athletics and I spent the following six years participating in athletic events.
Daria in Split wearing her luge suit |
As I grew older I became quite tall and was advised by my coaches to take up handball. I approached this new challenge with a lot of passion and energy and in a very short time I showed extraordinary results. At the age of 14 I was officially invited to attend the Croatian national A handball team camp in Crikvenica, Croatia and was able to perform very well.
Unfortunately, in 2004 during a handball match I suffered a very bad knee injury. My injuries were extensive and it meant I could have never play handball again.
I've undergone eight surgeries on my right knee.
To help me with rehabilitation after surgery, I met Dr. Brozicevic, who recognized my passion for sport and competition. He understood that I had the dream to participate in the Olympics.
It was Dr. Brozicevic who suggested me to meet the Croatian bobsleigh team manager, Mr Ivan Sola.
Based on my physical abilities, Mr Sola suggested me to try participating in the exciting sport of luge.
So actually when i was 19 and half years old i started training for luge and became the first Croatian athlete in history who ever tried or competed in luge!
For my first two seasons in luge I trained without a coach with my bobsleigh team and only for two weeks each season: one week in Igls and one week in Königssee.
I took notes, paid attention and tried to learn from the others. After this I had the opportunity to collaborate with big teams, so thankfully to the FIL partner program I started to get better in luge and finally learnt how to slide.
My parents realized how important my dream is for me and they have supported me both emotionally and financially as much as they could.
In the end me and my family fell in love with luge so much that currently also my little sister has started to practice luge!
As a small nation without any history in luge, we have a lot of difficulties both from the economic point of view -since we live really far away from the closest track- but also with regard to the equipment and coaching.
However, in the end, the biggest difficulty is that we started training for luge very late so, although I'm 27, my experience is not comparable to that of the athletes from other nations.
Now, almost eight seasons after, I am proud to have been able to race all around the world with the best lugers and to be really close to make my Olympic dream come true!
The Obratov sisters |
Now, almost eight seasons after, I am proud to have been able to race all around the world with the best lugers and to be really close to make my Olympic dream come true!
Dania and Daria in Pyeongchang |
Mi chiamo Daria Obratov, sono nata e cresciuta a Spalato, in Croazia.
Ho 27 anni, ho una laurea magistrale in giurisprudenza e tra meno di un anno mi laureerò all'Università dello Sport.
Daria a Spalato mentre indossa la sua tuta da slittino |
Ho mostrato interesse per lo sport fin da piccola. Quando avevo cinque anni ho iniziato a fare atletica e ho passato i seguenti sei anni a partecipare a gare.
Quando sono cresciuta, sono diventata abbastanza alta e i miei allenatori mi hanno consigliato di passare alla pallamano. Ho affrontato questa nuova sfida con molta passione ed energia e in brevissimo tempo ho mostrato risultati straordinari.
All'età di 14 anni sono stata invitata ufficialmente a partecipare al campo della squadra nazionale di pallamano a Crikvenica, in Croazia, e sono riuscita a fare molto bene.
Sfortunatamente nel 2004, durante una partita di pallamano, ho subito un brutto infortunio al ginocchio. Le mie ferite erano ampie e questo significava che non avrei mai più potuto giocare a pallamano.
Mi sono sottoposta ad otto interventi chirurgici al ginocchio destro.
Per aiutarmi nella riabilitazione dopo gli interventi chirurgici, ho incontrato il Dr. Brozicevic, che ha riconosciuto la mia passione per lo sport e la competizione. Egli ha capito, che avevo il sogno di partecipare alle Olimpiadi. Nel corso del tempo il dottor Brozicevic è diventato il mio mentore e il mio confidente.
È stato il dottor Brozicevic a suggerirmi di incontrare il responsabile della squadra di bob croata, il signor Ivan Sola.
Sulla base delle mie capacità fisiche, il sig. Sola mi ha suggerito di provare a praticare l'emozionante sport dello slittino.
Così, quando avevo 19 anni e mezzo ho iniziato ad allenarmi per lo slittino e sono diventata il primo atleta croato della storia ad aver provato o gareggiato nello slittino!
Per le mie prime due stagioni nello slittino mi sono allenata senza allenatore, aggregandomi alla squadra croata di bob.. e solo per due settimane ogni stagione: una settimana a Igls e una settimana a Königssee.
Presi appunti, prestai attenzione e cercai di imparare dagli altri. Successivamente ho avuto l'opportunità di collaborare con grandi team, quindi grazie al programma di partnership della FIL ho iniziato a migliorare e finalmente ho imparato a slittare.
I miei genitori hanno capito quanto sia importante il mio sogno per me e mi hanno supportato il più possibile sia emotivamente che finanziariamente.
Alla fine io e la mia famiglia ci siamo innamorati a tal punto dello slittino che attualmente anche la mia sorella minore ha iniziato a praticare lo slittino!
Le sorelle Obratov |
Ora, quasi otto stagioni dopo, sono orgogliosa di aver potuto correre in tutto il mondo con i migliori slittinisti e di essere davvero vicina a realizzare il mio sogno olimpico!
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