venerdì 10 gennaio 2014

Königssee on stage...& backstage


Il fatto che la tappa di Coppa del Mondo a Königssee si svolga sempre durante le festività natalizie contribuisce a rendere l'atmosfera che si respira da queste parti assolutamente irripetibile... Gare a parte, si passa metà del tempo a fare gli auguri ad amici che non si vedono per lo meno... da 3 settimane.

Nelle giornate di allenamenti, il meteo primaverile ha incentivato un notevole flusso di turisti curiosi, che si aggiravano lungo la pista in un ambiente assolutamente non invernale.


Quest'anno l'organizzazione ha fatto le cose in grande e sotto il patrocinio del Ministero degli Interni Bavarese, mercoledì 1 si è svolta una fastosa cerimonia di apertura culminata con spettacolari fuochi d'artificio. A livello sportivo, la cosa più singolare è stato il fatto che gli atleti del gruppo di merito, nel corso dell'evento, abbiano estratto con le proprie mani i numeri di pettorale, con largo anticipo rispetto alla abituale estrazione della sera precedente le gare, durante la riunione dei capitani.


Con la consueta ospitalità, venerdì sera la Nazionale tedesca ha organizzato uno "Stammtisch" per i giornalisti. Questi appuntamenti sono occasioni molto piacevoli per incontrare atleti e staff e fare quattro chiacchiere in modo rilassato e informale. Le altre squadre dovrebbero seguire l'esempio.


Il sabato mattina era libero da impegni ufficiali e le tante attrazioni di questa zona a forte connotazione turistica hanno sicuramente soddisfatto le aspettative di chi proprio non ha voluto concedersi un attimo di tregua.


Nel pomeriggio hanno preso il via le gare e, al termine della prima manche del singolo femminile, è stata organizzata la consueta festicciola per il compleanno del nostro Armin Zöggeler. Quest'anno, vista l'importante ricorrenza dei 40 anni, le torte offertegli dall'organizzazione sono state addirittura due. Anche Armin, nonostante i 6°C abitualmente non ideali per le slitte italiane, era di ottimo umore e in vena di fare due parole in più.


Col passare delle ore la temperatura stranamente saliva e, durante la gara di doppio, si sono superati i 7 gradi. Nonostante questo, i materiali italiani si sono rivelati discretamente performanti, consentendo a Oberstolz-Gruber di finire 6° e a Rieder-Rastner 7°. Ad aggiudicarsi il diritto a partecipare alla staffetta, però, in virtù del miglior tempo di manche stabilito nella prima discesa, sono stati i più giovani tra gli azzurri.


La sera in un locale nelle vicinanze della pista si è svolto un "After-race-party" ...singolare chiamarlo così dopo lo svolgimento di solo metà delle competizioni in programma, tant'è che gran parte degli atleti non ha nemmeno preso in considerazione l'idea di prendervi parte...

Purtroppo domenica la pioggia scendeva battente, creando pozzanghere anche nella pista. Ho trovato sorprendente che, tra le due manches, come nulla fosse, gli addetti alla pista la bagnassero come di consueto con gli idranti. Ne ho chiesto il motivo ad Alexander Resch...che di slittino ne sa e mi ha risposto che nell'acqua spruzzata c'erano degli additivi refrigeranti... se lo dice lui sarà sicuramente così.
Il singolo è stato caratterizzato da un dominio assoluto di Loch che, come ha detto Zöggeler durante l'ennesimo festeggiamento per il suo compleanno, poco prima della cerimonia di premiazione, "ha dato qualche ora" a tutti gli altri. Per quanto riguarda gli altri, però, Armin è sempre in pole position. Eccellente prova anche di Dominik Fischnaller, ottavo a metà gara, ma capace del secondo tempo di manche nella discesa finale nonostante gli occhi lucidi di febbre.
Vedere due Italiani sul podio provvisorio di CdM è una cosa che non capitava da veramente troppo tempo.

Le gare di Königssee avrebbero dovuto definire le squadre olimpiche, ma i responsi della pista spesso sono stati sibillini. Mentre gli errori di Johannes Ludwig hanno aiutato Norbert Loch nella scelta, quelli di Kevin Fischnaller e l'infortunio della Reithmayer hanno creato grattacapi a Brugger e Friedl. Nella scelta dei designati, mi sono resa conto, oltre ai risultati conta anche la vis agonistica degli atleti. Sentir dire a uno di quelli sine qua non "Se non avessi corso per vincere, non ti avrei portato a Sochi" in primis mi ha fatto dubitare della mia conoscenza del tedesco. Quando però mi è stato ribadito personalmente che, se un allenatore non vede la voglia di vincere nei suoi ragazzi, potrebbe decidere di far saltare i Giochi anche a pezzi da novanta, mi è stato chiaro quanto la "mentalità da atleta" conti più rispetto ai risultati contingenti.


Come sempre accade su questo tracciato, spente le luci su gare e premiazioni, la pista è diventata appannaggio di turisti temerari. Infatti lo slittino su pista (molto) ridotta e il taxi-bob sono, sponsor a parte, le principali fonti di guadagno che consentono di mantenere viva ed efficiente la Bob und Rodelbahn di Schönau am Königssee. Se passate da queste parti e avete voglia di provare un'emozione irripetibile, entrambe le esperienze valgono il non piccolissimo investimento richiesto.



The fact that the World Cup in Königssee always takes place during Christmas holidays helps to make the atmosphere around here absolutely unique ... Racing aside, everyone spends half of the time making greetings to friends not seen from at least ... 3 weeks.

On workout days, the spring weather has encouraged a steady stream of curious tourists, who wandered around the track in an absolutely non-wintery environment.

This year the organization has done great things, and under the patronage of the Bavarian Ministry of the Interior, Wednesday 1 was held a lavish opening ceremony culminated with spectacular fireworks. On a sporting level, the most unusual thing was that the athletes in the seeding lists have pulled the competitor numbers with their own hands during the event, well in advance to the usual extraction, performed during the captains' meeting of the day before the races.

With his usual hospitality, Friday evening the German national team has organized a "Stammtisch" for journalists. These events are very pleasant occasions to meet athletes and staff and to chat in a relaxed and informal way. The other teams should follow suit.

Saturday morning was free from official commitments and the multitude of attractions of this area with strong touristic connotations have certainly met the expectations of those who did not want to indulge in a moment of respite.

In the afternoon took off the races and at the end of the first hit of women's singles, was organized the customary little party for  Armin Zöggeler's birthday. This year, given the importance of the 40th birthday, the cakes offered him by the organization were even two. Armin, despite the 6 °C usually not ideal for Italian sledges, was in high spirits and in the mood to chat some more.

As the hours passed the temperature rose strangely. During the doubles event, have exceeded 7 degrees. Despite this, the  Italian equipments have turned out quite well performance, allowing Oberstolz-Gruber to finish 6th and 7th Rieder-Rastner. However, the younger of the "azzurri" got the right to take part in the Team relay, making a better time in the first heat.

On the evening has held an "After-race-party"  in a disco nearby the track ... wierd to call it that way after conducting just half of the competitions in the program. Because of this reason, most of the athletes didn't even take into consideration to take part ...

Unfortunately on Sunday the rain fell pouring, creating puddles also on the track. I found it surprising that, between the two runs, the workers of the track have watered it with pipes as usual, like nothing had happened. I asked Alexander Resch -who for sure knows luge- the reason and he told me that in the sprinkled water there were coolant additives... if he says so will definitely be like this.
The men's single was characterized by an absolute domination of Loch who, as Zöggeler said during another celebration for his birthday, just before the awards ceremony, "gave some hours" to everyone else. With regard to the others, Armin is always in pole position. Excellent performance even for Dominik Fischnaller: 8th halfway through the race, but able of the second time in the final manche, despite his bright-for-fever eyes.
Seeing two Italians on the World Cup provisional podium is something that didn't happen since far too long.

Races in Königssee would have had to define the Olympic teams, but the responses of the track were often cryptic. While Johannes Ludwig's mistakes helped Norbert Loch's choice, those of Kevin Fischnaller and the injury of Reithmayer have gifted an headache to Brugger and Friedl. I realized that in the choice of designated, the competitive vis of athletes has as many importance as the results. To hear telling to one of the sine qua non athletes "If you hadn't gone to win, I wouldn't have brought you to Sochi" immediately made ​​me doubt of my skills in German. But when I was personally reaffirmed that, if a coach doesn't see the winning will in his guys, he might decide to make skip the Games also to some bigwig, I got clear that the "athlete's mentality" worth more than contingent results.

As here always happens, turned off the lights on competitions and award ceremonies, the track became the preserve of adventurous tourists. In fact, sponsors aside, the luge on a (very) reduced track and the taxi-bob are the main sources of income that keep alive and efficient the Bob und Rodelbahn of Schönau am Königssee. If you pass here, and you want to feel a unique emotion, both experiences worth the not small investment required.


paola castaldi

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