Le stagioni olimpiche sono strane. Quando tutto finisce, il bello deve ancora cominciare!
Lo scorso fine settimana è andata in scena la finale di Coppa del Mondo, contestualmente ai 45° Campionati Europei a Sigulda (LAT). Oggi e domani sono in svolgimento i 29° Mondiali Junior a Igls (AUT). Venerdì 7 febbraio cominceranno i XXII Giochi Olimpici Invernali a Sochi (RUS).
Il bilancio parziale fotografa una situazione allo stesso tempo preoccupante e incoraggiante. Tutto dipende da come FIL, squadre e addetti ai lavori tutti sapranno interpretarla e gestirla.
La partecipazione alla CdM è stata quanto mai internazionale (ndr: 31 paesi coinvolti) , ma allo stesso tempo i giochi per la vittoria non sono mai stati realmente aperti.
Soprattutto nel doppio e nel singolo femminile si può dire che il primo posto non sia mai stato messo in dubbio.
Complimenti ai vincitori annunciati, ma questa situazione, se gestita con leggerezza e, a volte, con rassegnazione credo non porterà nulla di buono per lo slittino. Una competizione aperta è necessaria per evitare che questo sport diventi una farsa e mantenga dignità e credibilità.
Soprattutto nel doppio e nel singolo femminile si può dire che il primo posto non sia mai stato messo in dubbio.
Complimenti ai vincitori annunciati, ma questa situazione, se gestita con leggerezza e, a volte, con rassegnazione credo non porterà nulla di buono per lo slittino. Una competizione aperta è necessaria per evitare che questo sport diventi una farsa e mantenga dignità e credibilità.
Impegno comune dovrebbe essere cercare di portare tutti ad un buon livello di competitività, incentivando lo svolgimento di allenamenti collettivi sulle piste attualmente più "monocrome".
Nessun tracciato inserito in CdM dovrebbe essere appannaggio di una sola squadra, soprattutto considerando il numero di tracciati presenti nel mondo.
Il fairplay dovrebbe essere tenuto in grande considerazione.
In questa stagione troppi sono stati gli episodi in cui lo si è calpestato.
La CdM è una cosa seria: non prendervi parte per motivi di salute o, come può capitare a volte di budget, è sacrosanto, ma saltare competizioni ufficiali per tatticismi, allenamenti e prove materiali o anche solo per riposarsi in vista di altro è assolutamente irrispettoso nei confronti degli avversari. Che a questo livello la Federazione Internazionale consenta e avalli episodi di questo tipo senza sanzionarli è inconcepibile.
Lo stesso dicasi delle Premiazioni finali. L'assenza dei vincitori, che oltretutto hanno messo in scena premiazioni ad uso privato altrove, è stato un episodio estremamente imbarazzante. La premiazione è una celebrazione dello sport, dei vincitori e dei vinti. Negli scorsi giorni, invece, si è assistito ad una pantomima, ad uno sberleffo offensivo a tutti i valori che lo Sport rappresenta.
Per quanto riguarda la pista, ad eccezione di alcuni fine settimana, la competizione è stata vivace ed entusiasmante. Molti giovani si sono messi in luce dando un'iniezione di vitalità a tutto il movimento.
Per l'Italia i risultati sono stati decisamente al di sopra delle aspettative. Alcune delusioni ci sono state, ma oggettivamente, chi avesse pronosticato questo andamento a inizio stagione, sarebbe stato preso per pazzo dagli stessi atleti.
La prossima settimana tutti gli occhi saranno puntati su Sochi e l'andamento dei Giochi stabilirà definitivamente chi sono i vincitori e chi gli sconfitti in questa lunga ed emozionante stagione.
Olympic seasons are weird. When it all ends, the best is yet to begin!
Last weekend in Sigulda (LAT) have been staged the World Cup finals, valid also for the 45th European Championships. Today and tomorrow in Igls (AUT) are carrying out the 29th Junior World Championships. On Friday February 7th in Sochi (RUS) will begin the XXII Olympic Winter Games.
The partial balance photographs a situation alarming and cheering at the same time. Everything depends on how FIL, teams and all the stakeholders will interpret and manage it.
The participation in World Cup has been international as never (note: 31 countries involved), but at the same time the games for the victory have never been really open.
Especially in Doubles and in Women it can be said that the first podium spot has never been questioned.
Congratulations to the announced winners, but this situation, if handled with lightness and, in some occasions, with resignation, won't lead anything good for luge. An open competition is necessary to avoid that this sport becomes a farce and to maintain dignity and credibility.
Common commitment should be trying to bring everyone to a good level of competitiveness, carrying out collective training sessions on the more "monochromatic" tracks.
No track stage of the World Cup should be favorable to a single team, especially considering the number of venues around the world.
Fairplay should be held in high regard.
In this season it has been stepped on in too many episodes.
The World Cup is a serious business: not take part in it for health reasons or, as can happen sometimes, for budget problems is sacrosanct, but to skip official competitions for tactics, extra training sessions, equipement testing or just to relax with a view to some other goals is absolutely disrespectful for opponents. The fact that, at this level, the International Federation allows, endorse and doesn't sanction episodes of this kind is inconceivable.
The same applies to the final Award Ceremonies. The absence of the winners, which moreover have staged elsewhere Award Ceremonies for private use, it was an extremely embarrassing episode. The Award Ceremony is a celebration of sport, of winners and losers. However, in last days we have witnessed a pantomime, an offensive grimace to all the values that Sport represents.
As for the track, with the exception of some weekends, the competition has been lively and exciting. Many young athletes highlighted themselves, giving an injection of vitality to the whole movement.
With regard to Italian team, the results were well above expectations. There have been some disappointments, but objectively, whoever would have prognosticated this trend at the season's start, would have been considered crazy by the athletes themselves.
Next week all eyes will be on Sochi and the trend of the Games will definitively establish who are the winners and who the losers in this long and emotional season.
paola castaldi
Nessun tracciato inserito in CdM dovrebbe essere appannaggio di una sola squadra, soprattutto considerando il numero di tracciati presenti nel mondo.
Il fairplay dovrebbe essere tenuto in grande considerazione.
In questa stagione troppi sono stati gli episodi in cui lo si è calpestato.
La CdM è una cosa seria: non prendervi parte per motivi di salute o, come può capitare a volte di budget, è sacrosanto, ma saltare competizioni ufficiali per tatticismi, allenamenti e prove materiali o anche solo per riposarsi in vista di altro è assolutamente irrispettoso nei confronti degli avversari. Che a questo livello la Federazione Internazionale consenta e avalli episodi di questo tipo senza sanzionarli è inconcepibile.
Lo stesso dicasi delle Premiazioni finali. L'assenza dei vincitori, che oltretutto hanno messo in scena premiazioni ad uso privato altrove, è stato un episodio estremamente imbarazzante. La premiazione è una celebrazione dello sport, dei vincitori e dei vinti. Negli scorsi giorni, invece, si è assistito ad una pantomima, ad uno sberleffo offensivo a tutti i valori che lo Sport rappresenta.
Per quanto riguarda la pista, ad eccezione di alcuni fine settimana, la competizione è stata vivace ed entusiasmante. Molti giovani si sono messi in luce dando un'iniezione di vitalità a tutto il movimento.
Per l'Italia i risultati sono stati decisamente al di sopra delle aspettative. Alcune delusioni ci sono state, ma oggettivamente, chi avesse pronosticato questo andamento a inizio stagione, sarebbe stato preso per pazzo dagli stessi atleti.
La prossima settimana tutti gli occhi saranno puntati su Sochi e l'andamento dei Giochi stabilirà definitivamente chi sono i vincitori e chi gli sconfitti in questa lunga ed emozionante stagione.
Olympic seasons are weird. When it all ends, the best is yet to begin!
Last weekend in Sigulda (LAT) have been staged the World Cup finals, valid also for the 45th European Championships. Today and tomorrow in Igls (AUT) are carrying out the 29th Junior World Championships. On Friday February 7th in Sochi (RUS) will begin the XXII Olympic Winter Games.
The partial balance photographs a situation alarming and cheering at the same time. Everything depends on how FIL, teams and all the stakeholders will interpret and manage it.
The participation in World Cup has been international as never (note: 31 countries involved), but at the same time the games for the victory have never been really open.
Especially in Doubles and in Women it can be said that the first podium spot has never been questioned.
Congratulations to the announced winners, but this situation, if handled with lightness and, in some occasions, with resignation, won't lead anything good for luge. An open competition is necessary to avoid that this sport becomes a farce and to maintain dignity and credibility.
Common commitment should be trying to bring everyone to a good level of competitiveness, carrying out collective training sessions on the more "monochromatic" tracks.
No track stage of the World Cup should be favorable to a single team, especially considering the number of venues around the world.
Fairplay should be held in high regard.
In this season it has been stepped on in too many episodes.
The World Cup is a serious business: not take part in it for health reasons or, as can happen sometimes, for budget problems is sacrosanct, but to skip official competitions for tactics, extra training sessions, equipement testing or just to relax with a view to some other goals is absolutely disrespectful for opponents. The fact that, at this level, the International Federation allows, endorse and doesn't sanction episodes of this kind is inconceivable.
The same applies to the final Award Ceremonies. The absence of the winners, which moreover have staged elsewhere Award Ceremonies for private use, it was an extremely embarrassing episode. The Award Ceremony is a celebration of sport, of winners and losers. However, in last days we have witnessed a pantomime, an offensive grimace to all the values that Sport represents.
As for the track, with the exception of some weekends, the competition has been lively and exciting. Many young athletes highlighted themselves, giving an injection of vitality to the whole movement.
With regard to Italian team, the results were well above expectations. There have been some disappointments, but objectively, whoever would have prognosticated this trend at the season's start, would have been considered crazy by the athletes themselves.
Next week all eyes will be on Sochi and the trend of the Games will definitively establish who are the winners and who the losers in this long and emotional season.
paola castaldi
Spero che la federazione italiana (che sta facendo marcire Cesana, sicuramente con concorso di colpa di altri) si esprima con proposte, ma senza gettare troppa cacca sui tedeschi che se hanno 4 piste è eperchè se le son costruite in casa.. e si son fabbricati anche in casa con gli anni la loro forza.. detto questo la cerimonia di Konigssee er proprio ridicola.. ma glielo direi in faccia, se potessi.. ovviamente non a Loch o Moller che mi farebbero volare con un dito :)
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