venerdì 7 febbraio 2014

Foto-diario da Sochi. Sandra Gasparini. 6 febbraio: le prime training runs ufficiali - Photo-diary from Sochi. Sandra Gasparini. February 6th: the first official training runs

Ieri, per la prima volta da quando siamo arrivati a Sochi, noi singolariste siamo scese dalla partenza femminile.

Con il ghiaccio così freddo, si sentiva moltissimo la velocità. 
                                                                  
Foto: Cynthea Wight Hausman
Guidare in queste condizioni è completamente diverso rispetto alle discese durante la settimana di allenamenti che si è tenuta qui in autunno. Si entra e si esce dalle curve in un altro modo, a velocità che non abbiamo mai provato prima.

 

Questo può essere positivo: è come se partissimo tutti da zero...tranne i Russi, ovviamente, che hanno avuto molte più occasioni di provare la pista in ogni condizione.

Foto: Sandra Gasparini
Nella prima discesa mi sono sentita bene fino alla curva 15, uscendo dalla quale, però, mi sono trovata troppo alta rispetto alla traiettoria ottimale e ho impattato contro la parete. Ho rischiato di cadere, ma sono riuscita ad arrivare in fondo .


Nella seconda discesa ho fatto un grave errore in uscita dalla curva 5...e ho di nuovo preso la parete, ma sono sicura che domani andrà molto meglio...perché dai propri errori si impara sempre!

...e poi io sono davvero fortunata: i miei familiari mi sostengono sempre e mi aiutano a ritrovare fiducia in me stessa e motivazione anche nei momenti difficili. Perciò è a loro che voglio dire un grande GRAZIE!



sandra gasparini con la collaborazione di paola castaldi




Yesterday, for the first time since we arrived in Sochi, we, the single luge's girls, have run from the women start.


With a so cold ice, we felt the speed very much.


Foto: Cynthea Wight Hausman
Driving in these conditions is completely different than the hits during the week of training that took place here in the fall. You enter and come out from the curves in another way, at speeds that we never tried before.


This can be positive: it is as if we all started from zero ... except the Russians, of course, who have had many more opportunities to try out the track in all conditions.


Foto: Sandra Gasparini
In the first run I felt good until the curve 15, coming out from which, I was too high in comparison to the ideal trajectory and I impacted against the wall. I almost fell, but I've been able to get to the end .




In the second run I made a big mistake getting out from the curve 5... and I took the wall again, but I'm sure tomorrow will be much better... because you always learn from your mistakes!

....and then, I'm really lucky: my family always supports me and helps me to regain my self-confidence and motivation even in hard times. Therefore I want to say them a big THANK YOU!



sandra gasparini with the collaboration of paola castaldi


1 commento:

  1. go Sandi! ;) brava, si impara dagli errori! e in gara andrà alla grande!

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