Dopo quattro anni di assenza dalla pista delle Olimpiadi del 1994, come spesso succede quando le competizioni si svolgono al di fuori della Germania, il week-end norvegese ha aperto la stagione con un susseguirsi di sorprese.
Sin dalla Nations Cup del venerdì il prevedibile copione è stato sovvertito. I favoritissimi giovani tedeschi hanno deluso le aspettative. Julian von Schleinitz non ha portato a termine la discesa e Dajana Eitberger, a causa di un grave errore nell'ultimo tratto, è arrivata ultima. Ne ha saputo approfittare lo squadrone russo che, comandato da Walter Plaikner, ha occupato ben 7 dei 9 posti disponibili sul podio. Nations Cup.
Il programma ufficiale si è aperto con il doppio, gara in cui il risultato finale è stato in linea con quelli della scorsa stagione, grazie alla doppietta tedesca di Wendl-Arlt e Eggert-Benecken, seguita dai fratelli austriaci Linger. A ben analizzare le due manches salta all'occhio lo straordinario recupero degli Italiani Oberstolz-Gruber, risaliti dal 13° al 4° posto, grazie anche alla buona velocità nella seconda discesa. Doppi
Anche le donne hanno saputo mischiare le carte in tavola, soprattutto nella prima manche, in cui ha chiuso in testa la statunitense Kate Hansen, vincitrice dei trials nonostante un piede rotto, seguita dalla solita Geisenberger e dalla Russa Ivanova. Ottimi piazzamenti anche delle Italiane: Sandra Gasparini ha stabilito la miglior velocità assoluta e la nipote acquisita di Armin Zöggeler, Sandra Robatscher, ha ottenuto un brillante 7° posto, purtroppo vanificato nella seconda discesa. La seconda manches ha visto l'ennesimo trionfo di Natalie Geisenberger, seguita da Ivanova e dalla Canadese Gough. I podi completamente tedeschi, almeno fra le signore, diventeranno un ricordo? In quest'occasione per le "veterane" teutoniche è stata una vera e propria disfatta: Anke Wischnewski grazie ad un buon recupero ha chiuso 7° e Tatjana Hüfner, condizionata dal mal di schiena, si è piazzata solo 13° . Singolo Donne
In un climax, il gran finale si è avuto con il Singolo Uomini, letteralmente dominato dal ventenne Dominik Fischnaller, erede designato di Armin Zöggeler, che ha anche stabilito il record della pista, fino ad oggi nelle mani di Georg Hackl. Il giovane carabiniere di Maranza, aiutato nella prima manche da un errore di Felix Loch, è riuscito a mantenere saldi i nervi e a confermarsi nella seconda discesa, ottenendo la miglior velocità di manche.
Sulla pista dove ottenne la sua prima medaglia olimpica, il maresciallo di Foiana agguanta un buon 4° posto a soli 86 millesimi dal suo 100° podio in Coppa del Mondo, che ci auguriamo sarà solo rimandato di qualche settimana. Singolo Uomini
After four years of absence from the track of
the 1994 Olympics, as often happens when competitions are held outside of
Germany, the weekend in Norway opens the season with a succession of surprises.
Since the Friday’s Nations Cup the predictable script has been subverted. The most favored young Germans have fallen short of expectations. Julian von Schleinitz has not completed the run and Dajana Eitberger come last because of a serious error in the final section. The Russian squadron, guided by Walter Plaikner, has been able to take advantage from the situation occuping 7 of the 9 seats on the podium. Nations Cup.
The official program began with the Doubles race where the final result was in line with those of last season, thanks to the 1st and 2nd places of the Germans Wendl-Arlt and Eggert-Benecken, followed by the Austrian Linger brothers. A closer analysis of the two heats will notice the extraordinary recovery of the Italians Oberstolz-Gruber, edged up from 13th to 4th place, thanks to the good speed in the second run . Doubles
Even women have been able to shuffle the cards on the table, especially in the first run, in which the American Kate Hansen, winner of the US trials despite a broken foot, closed 1st, followed by the usual Geisenberger and the Russian Ivanova. Good placements also for the Italians: Sandra Gasparini has established the best absolute speed and Sandra Robatscher, Armin Zöggeler's niece, got a brilliant 7th place, unfortunately thrown away in the second run. At the end arrived another triumph of Natalie Geisenberger, followed by Tatiana Ivanova and the Canadian Alex Gough. Wonder if the the completely German podiums, at least among the ladies, become a memory. On this occasion, for the Teutonic "veterans" was a real defeat: Anke Wischnewski finished 7th thanks to a good recovery and Tatjana Hüfner, conditioned by back pain, finished just 13th. Women
In a climax, the grand finale has been with the Men Single, literally dominated by Dominik Fischnaller, the twenty years old designated heir of Armin Zöggeler, who also established the track record, till today in the hands of the three times Olympic champion Georg Hackl. The young Carabiniere from Maranza, helped by a mistake of Felix Loch in the first run, was able to maintain balanced his nerves and confirmed itself in the second run, getting the highest speed of the manche. On the track where won his first Olympic medal, the Marshal of Foiana grabs a good 4th place just 86 milliseconds from its 100th podium in the World Cup, which we hope will be only delayed a few weeks. Men
paola castaldi
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